***Questo articolo fa parte di una serie educativa per genitori di calciatori e giovani giocatori alle prime armi***
L’usura corporea è una realtà inquietante ma ben compresa per gli atleti anziani. Il costante martellamento di articolazioni, legamenti e tendini, combinato con ridotte capacità di guarigione, allontana gli atleti più anziani dai loro tempi d'oro. È una realtà che tutti accettiamo.
Ma gli infortuni da uso eccessivo colpiscono i giovani calciatori a ritmi allarmanti. In effetti, i giovani calciatori che sono solo adolescenti stanno subendo un tasso sorprendentemente alto di infortuni da uso eccessivo. Solo per questo motivo è fondamentale che i giovani, gli allenatori e i genitori diano una priorità assoluta all’equipaggiamento protettivo da calcio.
Ciò che è anche importante è comprendere le cause profonde degli infortuni da uso eccessivo nei giovani giocatori e perché stanno diventando così comuni.
Prima del loro tempo
Nel 2017 è stata pubblicata una storia del NY Post su Tiffany Lin , una giovane calciatrice che ha frequentato la Beacon School di Manhattan. Durante una partita di calcio nel 2016, improvvisamente iniziò ad avvertire un forte dolore al ginocchio destro.
Ha cercato di superare il dolore, ma quando non si è attenuato, ha visitato un medico per determinarne la causa. A Lin è stata poi diagnosticata la malattia di Osgood-Schlatter, che causa infiammazione appena sotto le ginocchia e si verifica principalmente durante gli scatti di crescita.
La malattia di Osgood-Schlatter peggiora quando i giovani battono costantemente le ginocchia durante sport ad alto impatto come il calcio. Probabilmente questo era il caso di Lin considerando il fatto che giocava fino a sette giorni alla settimana (a scuola e in un campionato ricreativo).
Lin è stata messa da parte per alcune settimane a causa dell'infortunio e ha rivelato che il suo medico aveva detto: "...non sarebbe successo se non avessi abusato così tanto del mio corpo".
Questa storia non è solo sfortunata per Tiffany Lin, ma preoccupa migliaia di altri giovani calciatori e atleti ancora in crescita che si impegnano con programmi estenuanti. È probabile che anche loro vedranno la loro quota di infortuni da uso eccessivo.
"Vedo queste lesioni da uso eccessivo in persone sempre più giovani", afferma Michael A. Kelly, MD, presidente del Dipartimento di Chirurgia Ortopedica presso l'Hackensack University Medical Center.
E questi infortuni stanno colpendo i giovani giocatori di tutto lo spettro, da quelli che sono appena adolescenti fino a quelli al college.
I numeri sugli infortuni nel calcio giovanile
Le ricerche condotte nel corso degli anni hanno evidenziato i seguenti risultati:
- Il tasso medio di infortuni tra i giovani calciatori è aumentato del 111% tra il 1990 e il 2014.
- Più del 70% di questi infortuni sono avvenuti tra bambini di età compresa tra 12 e 17 anni.
- Distorsioni e stiramenti rappresentano la maggior parte di questi infortuni (34,6%).
- Sebbene gli infortuni alla testa rappresentassero solo il 7,3% di tutti gli infortuni, il tasso di traumi cerebrali tra i giovani giocatori è aumentato del 1.600% tra il 1990 e il 2014.
Certo, c'è stato un enorme aumento delle iscrizioni al calcio giovanile - nel 1974, poco più di 100.000 bambini giocavano a calcio rispetto agli oltre 4 milioni di giovani che giocano ora - quindi, naturalmente, il tasso di infortuni sarà più alto. Tuttavia, ci sono altri fattori responsabili dell’aumento degli infortuni dei giovani giocatori.
Troppo tempo di gioco
Come nel caso di Tiffany Lin, molti infortuni nel calcio giovanile si verificano a causa del troppo tempo trascorso in campo. Questo non è raro: nel 2015 è stato riferito che molti giovani calciatori erano in grado di partecipare fino a 80 partite o più .
Giocano a scuola, fuori dalla scuola, nei tornei e persino all'estero. Viaggiare per competere contro altre squadre non è più raro. Gran parte di ciò deriva dal desiderio (o dalla pressione) che i ragazzi si specializzino in uno sport in giovane età. Per i ragazzi economicamente svantaggiati, l’opportunità di giocare per ottenere borse di studio può anche comportare un approccio ipercompetitivo al gioco.
Indipendentemente dalla causa, però, non si può negare che il troppo tempo di gioco sia in gran parte responsabile dell’aumento degli infortuni da uso eccessivo.
Ridurre gli infortuni da uso eccessivo nei giovani calciatori
In definitiva, la soluzione per ridurre gli infortuni da uso eccessivo nei giovani calciatori è che gli allenatori e gli organizzatori della lega si assicurino che siano ben riposati e adeguatamente protetti. Questi elementi contribuiscono notevolmente a mantenere i giovani giocatori sani e salvi.
Riduci il tempo di gioco e la frequenza di gioco dove necessario
Sì, i giocatori delle giovanili sono... beh, giovani. Tuttavia, la loro esuberanza ed energia non li salvaguardano dagli infortuni riscontrati negli atleti più anziani e maturi. È importante che genitori e allenatori ricordino che la struttura scheletrica di un bambino o di un adolescente è ancora in via di sviluppo e quindi vulnerabile. Le cartilagini di crescita non si sono ancora fuse e le ossa stesse possono subire lesioni se sottoposte a stress eccessivo.
Gli allenatori e gli organizzatori del campionato dovrebbero assicurarsi che i giocatori delle giovanili non giochino troppi minuti o troppe partite. Questo potrebbe non sembrare necessario per i giovani giocatori più elitari, che dominano il campo in termini di abilità e condizionamento, ma è comunque essenziale.
Gli allenatori dovrebbero sviluppare un acuto senso di quando un giocatore potrebbe essere affaticato anche quando è subito evidente. Inoltre, i genitori dovrebbero essere diligenti nel monitorare la frequenza con cui i loro figli giocano, assicurandosi che le loro giovani stelle si godano delle pause per dare ai loro corpi il tempo di guarire e riposare.
Equipaggiamento protettivo da calcio
L'uso di indumenti protettivi da calcio non è un'opzione per i giovani giocatori: questo è vero dalla testa ai piedi. Detto questo, la scelta del giusto equipaggiamento protettivo nel calcio giovanile richiede una comprensione non solo delle prestazioni calcistiche ma anche del corpo individuale dei giovani giocatori.
Dal punto di vista delle prestazioni e della sicurezza, i giovani giocatori devono proteggere tutti gli “anelli deboli”. L'equipaggiamento protettivo essenziale che i giovani giocatori dovrebbero indossare include:
Oltre a scegliere l'equipaggiamento protettivo essenziale per il calcio, è anche importante selezionare l'attrezzatura giusta in base alla corporatura e al livello di abilità dei giocatori. Quando si tratta di dimensioni, il modo in cui l'attrezzatura si adatta fornirà o meno il giusto livello di comfort per supportare prestazioni e sicurezza. Inoltre, tieni presente che i giovani giocatori probabilmente diventeranno troppo grandi per il loro equipaggiamento man mano che invecchiano.
Inoltre, è importante scegliere l'equipaggiamento protettivo giusto per il proprio livello di abilità, perché alcune attrezzature “si adattano” saranno troppo larghe o troppo strette per consentire di praticare efficacemente abilità vitali. Ciò è particolarmente vero per alcune posizioni come quella dei portieri, dove la scelta (e la vestibilità) dei guanti può migliorare o ostacolare la loro naturale capacità di parata.
Mantenere i giovani giocatori in salute a lungo termine
Il calcio giovanile sta diventando sempre più aggressivo ed esigente. I ragazzi e le ragazze trascorrono più tempo in campo e ciò significa che il loro rischio di subire infortuni da uso eccessivo è in aumento. Fortunatamente, questi infortuni sono prevenibili. Gli allenatori, gli organizzatori del campionato e gli stessi genitori dovrebbero porre l'accento sulla “gestione del carico” – uno sforzo coscienzioso per fornire ai giocatori un riposo adeguato. Il tempo concesso per il recupero, oltre all'uso di indumenti protettivi, garantirà che i rischi di infortuni dei giocatori siano ridotti nel breve e nel lungo periodo.