Gioventù: come le commozioni cerebrali da calcio influenzano la vista

May 30, 2021


Qual è il primo segno di una commozione cerebrale? Confusione? Incoscienza? Mal di testa?


La risposta è tutta quanto sopra. Ma c'è un altro sintomo che gli osservatori e le vittime a volte trascurano: i cambiamenti nella vista. In effetti, gli occhi sono una delle regioni del corpo più suscettibili alle devastazioni delle lesioni cerebrali e mostrano segni rivelatori che qualcuno ha preso un duro colpo alla testa.


Alcune delle manifestazioni visive di una commozione cerebrale possono essere minori, mentre altre possono essere piuttosto gravi e di lunga durata. Ecco perché è fondamentale monitorare gli occhi immediatamente dopo un trauma cranico e nelle settimane successive e aderire ai protocolli di recupero dalla commozione cerebrale .

In Focus - Come le commozioni cerebrali influenzano gli occhi

L'impatto di una collisione alla testa può danneggiare il nervo ottico. Tuttavia, ciò che è più probabile che accada è che l’impatto interrompa la comunicazione tra il cervello e gli occhi, portando a cambiamenti della vista. Una commozione cerebrale può anche ridurre il flusso sanguigno al cervello, il che significa meno ossigeno disponibile e, di conseguenza, un’elaborazione più lenta delle informazioni ricevute dagli occhi.


Questi problemi potrebbero non presentarsi immediatamente ma possono comparire nel tempo. Sfortunatamente, l’uso quotidiano degli occhi, lo stress e altri fattori possono peggiorare questi sintomi. Ai fini di questo articolo, ci concentreremo sui sintomi visivi che colpiscono i giovani calciatori in campo e nella loro routine quotidiana.

Sintomi dei cambiamenti visivi causati da commozioni cerebrali

  • Vista annebbiata
  • Dolore o affaticamento degli occhi
  • Scarsa comprensione della lettura
  • Rendimento inefficiente a scuola
  • Fatica
  • Visione doppia
  • Scarsa percezione della profondità
  • Goffaggine
  • Incapacità di vedere tridimensionalmente
  • Difficoltà a guidare un'auto o ad andare in bicicletta
  • Difficoltà a salire o scendere i gradini
  • Perdere il posto durante la lettura
  • Saltare piccole parole durante la lettura
  • Difficoltà a copiare parole e informazioni
  • Problemi con la coordinazione occhio-mano
  • Difficoltà a seguire oggetti in movimento nello sport
  • Sensibilità al movimento
  • Campo visivo ridotto
  • Incapacità di cogliere dettagli importanti
  • Difficoltà con il movimento
  • Maggiore possibilità di collisione

Uno qualsiasi o una combinazione di questi sintomi potrebbe compromettere le prestazioni di un giocatore sul campo, a scuola e a casa. Alcuni di questi sintomi sono inconfondibili, mentre altri sono più subdoli. Ad esempio, la visione sfocata e doppia è evidente. Tuttavia, sintomi come una scarsa percezione della profondità potrebbero non risaltare così tanto. Chi ne soffre può notare un'improvvisa difficoltà nel valutare le distanze tra sé e gli altri giocatori o con la palla, ma potrebbe non sapere che ciò è dovuto alla ridotta percezione della profondità.

Segni di cambiamenti visivi che gli osservatori possono notare

A parte ciò che sente la vittima di una commozione cerebrale, ci sono cambiamenti negli occhi che un osservatore può notare. La funzione cerebrale dopo una commozione cerebrale può alterare il modo in cui gli occhi si muovono o appaiono agli altri. Un allenatore o un professionista medico noterà spesso questi cambiamenti se osserva con sufficiente attenzione. Loro includono:


  • Dimensione della pupilla dilatata o disuguale
  • Occhi incrociati
  • Palpebre cadenti
  • Fissare il vuoto/sembrare stordito (questo potrebbe anche essere un segno di convulsioni)
  • Occhi acquosi/rossi

Se uno qualsiasi di questi segni appare immediatamente dopo una commozione cerebrale, allora c'è un'alta probabilità che la funzione cervello-occhi sia stata compromessa. La domanda a quel punto è in che misura gli occhi sono stati colpiti e di quale trattamento avrà bisogno la vittima.

Come gestire i cambiamenti visivi legati alla commozione cerebrale

I cambiamenti visivi, come la maggior parte dei sintomi di commozione cerebrale, possono seguire uno dei tre percorsi. Innanzitutto, e soprattutto, i sintomi scompariranno gradualmente nel tempo (di solito grazie al trattamento e al riposo). In secondo luogo, i disturbi visivi si stabilizzeranno: non miglioreranno ma non peggioreranno. In terzo luogo, e cosa più preoccupante, i sintomi visivi legati alla commozione cerebrale peggioreranno e interromperanno le prestazioni dentro e fuori dal campo.


Indipendentemente dal risultato, un giocatore interessato richiederà valutazioni da parte di vari specialisti. Un optometrista dovrà osservare gli occhi per i cambiamenti strutturali, ma anche per testarne la funzione. Tuttavia, la vittima avrà bisogno di più di un esame oculistico: i cambiamenti oculari legati alla commozione cerebrale provengono dal cervello e il giocatore colpito dovrà consultare un neurologo. Potrebbero richiedere test diagnostici come una TAC o una risonanza magnetica funzionale (fMRI) per monitorare e rilevare cambiamenti nella funzione cerebrale.


In termini di trattamento, una vittima di una commozione cerebrale che mostra sintomi oculari avrà probabilmente bisogno di un intervento oculare. Ciò può includere occhiali da vista per visione offuscata o doppia e occhiali da sole per la sensibilità alla luce.


Anche chi soffre di commozione cerebrale dovrà seguire il protocollo di recupero standard. Per cominciare, ciò significa un periodo di riposo iniziale e obbligatorio nei giorni successivi alla commozione cerebrale - non sono consentite nemmeno le sessioni di allenamento.


E non dimenticare il cervello stesso: avrà bisogno di molto riposo. I compiti mentali che richiedono molta concentrazione, memorizzazione e pensiero dovranno passare in secondo piano. Con il passare del tempo, la vittima può riprendere gradualmente le normali attività e giocare, ma solo per fasi e con l'autorizzazione del proprio medico.

La riduzione del rischio di commozione cerebrale è fondamentale

La gestione delle commozioni cerebrali è migliorata nel corso degli anni, ma il vecchio adagio è ancora valido: “prevenire è meglio che curare”. È vero che nessuno può eliminare del tutto i rischi di commozione cerebrale, ma è possibile ridurli in modo significativo. Per far sì che ciò accada, è necessario un approccio coordinato da allenatori, giocatori e organizzatori.

Come proteggere i giocatori dai rischi di commozione cerebrale

  • Tecnica corretta di colpo di testa: i colpi di testa possono rappresentare una minaccia per alcuni giocatori e potrebbero ferirsi a causa degli impatti della palla o delle collisioni con gli avversari. Gli allenatori devono insegnare ai giocatori come eseguire un colpo di testa sicuro , sottolineando dove dovrebbero posizionare gli occhi e il corpo in previsione della palla. Il posizionamento corretto aiuta i giocatori ad allineare il collo e il busto per il massimo assorbimento degli urti, riducendo l'impatto di una collisione con la palla o con gli avversari.
      • Insegnare la consapevolezza visiva – Strettamente correlato al punto precedente, i giocatori devono imparare la consapevolezza visiva – la capacità di vedere e ricordare tutti i movimenti sul campo. Un giocatore con una maggiore consapevolezza visiva sa dove si trovano i suoi avversari e può allontanarsi da una collisione in modo più consapevole. Fortunatamente, i giocatori possono migliorare le proprie capacità di consapevolezza visiva con esercizi visivi di routine.
  • Indossare un copricapo da calcio - Indossare un copricapo da calcio non è un modo infallibile per prevenire traumi cerebrali, ma può ridurre la gravità delle collisioni alla testa. Lo fanno assorbendo le forze d’impatto che possono danneggiare il cervello. Nello studio dell'Helmet Lab condotto da Virginia Tech sull'efficacia del copricapo, il nostro copricapo da calcio ExoShield ha dimostrato il potenziale di ridurre i tassi di commozione cerebrale dell'84%.

  • Ricordate, la prevenzione delle commozioni cerebrali riguarda la mitigazione del rischio, non l’“immunizzazione” al 100%. Tuttavia, una combinazione di allenamento e equipaggiamento protettivo può rendere il gioco molto più sicuro per i giocatori più a rischio.

    Tieni d'occhio i cambiamenti visivi legati alla commozione cerebrale

    Gli occhi sono la tua più grande risorsa nel calcio (o in qualsiasi altro sport) e nella vita. Una commozione cerebrale può indebolire la funzione oculare. Ecco perché giocatori, genitori, allenatori e medici dovrebbero sempre monitorare gli occhi poiché forniscono segni rivelatori della gravità di una commozione cerebrale. Con una gestione più rapida e proattiva dei disturbi visivi, una vittima di una commozione cerebrale probabilmente riacquisterà nel tempo la precedente salute degli occhi.

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