Giovani: alcuni giocatori di calcio corrono un rischio maggiore di commozioni cerebrali rispetto ad altri?

Nov 27, 2020


*Questo articolo fa parte di una serie educativa per genitori di calciatori e giocatori alle prime armi*

Sebbene nessuno sia immune da traumi cerebrali e lesioni cerebrali, alcuni giocatori di calcio (e altri atleti) potrebbero avere un rischio maggiore di contrarre uno di essi. Ci sono molte ragioni per questo. La loro biologia, il loro stile di gioco e il loro sesso, tra gli altri fattori, possono esporli a un rischio maggiore di traumi cerebrali e complicazioni ad essi legate. Questo post esaminerà questi rischi e come prevenire le commozioni cerebrali nel calcio per i giocatori più giovani.

Cos'è una commozione cerebrale?

Una commozione cerebrale è una lesione cerebrale causata da una caduta, un urto sul corpo o un colpo alla testa. L'impatto della collisione scuote o urta il cervello all'interno del cranio, provocando danni. A volte non ci sono segni visibili di una commozione cerebrale. La maggior parte delle persone si riprende da una commozione cerebrale dopo un periodo di riposo, ma altri possono impiegare mesi per riprendersi completamente.

Una commozione cerebrale non è sempre un duro colpo o un colpo alla testa. Il tuo cervello ha uno strato di fluido che protegge i tessuti molli del cervello dal cranio duro. Questo fluido protegge il cervello dagli urti, ma in caso di duro colpo o caduta, il cervello accelera o decelera rapidamente e colpisce il cranio, provocando un infortunio.

Cosa succede al tuo cervello in una commozione cerebrale?

Quando si verifica un impatto, i vasi sanguigni del cervello si allungano e questo allungamento può causarne la rottura. Queste piccole lacrime consentono ai liquidi, come il sangue, di raggiungere altre parti del cervello dove possono influenzare altre funzioni.

Se il tuo cervello è ferito, si ferirà proprio come qualsiasi altra parte del tuo corpo. I lividi possono causare infiammazione e gonfiore, che interrompono il flusso sanguigno e l'ossigeno al cervello.

I nervi aiutano il cervello a trasmettere segnali al resto del corpo. Se un impatto danneggia i nervi del cervello, può essere difficile per il cervello comunicare, con conseguente perdita di memoria, affaticamento e problemi di sonno.

Come abbiamo visto, le commozioni cerebrali sono lesioni gravi con potenziali effetti a lungo termine. Cosa rende più probabile che un atleta subisca una commozione cerebrale? Ecco cinque fattori di rischio da considerare:

1. Rischi di commozione cerebrale nel calcio

Quando si pensa agli sport ad alto impatto, la maggior parte delle persone considera il calcio o il rugby tra gli sport più importanti per il rischio di commozione cerebrale. Anche se questo è vero, potresti essere sorpreso di apprendere che il calcio è un altro sport di contatto con un'alta incidenza di commozioni cerebrali.

Nel calcio, molti infortuni derivano da colpi e cadute. Potrebbero non essere colpi diretti alla testa, ma possono comunque causare ingenti danni. Anche i movimenti di calcio standard come uno sgambetto o un contrasto laterale possono causare una commozione cerebrale.

2. Differenze di genere nel rischio di commozione cerebrale

Per le atlete, il calcio ha il più alto tasso di commozioni cerebrali rispetto ad altri sport. Studi recenti hanno dimostrato che ci sono molti più infortuni nel calcio femminile che in quello maschile. Anche le giocatrici di calcio hanno un numero maggiore di infortuni e infortuni più gravi rispetto ai loro colleghi maschi.

Ci sono molte possibili ragioni per questa differenza di genere nei tassi di commozione cerebrale. Questi sono:

  • Mancanza di equipaggiamento protettivo - I calciatori maschi indossano caschi protettivi e imbottiture in campo. Al contrario, i giocatori di calcio indossano i parastinchi e quasi nessun equipaggiamento protettivo.
  • Dimensioni corporee più piccole : le atlete potrebbero essere più a rischio di lesioni cerebrali a causa delle loro dimensioni fisiche più piccole, che potrebbero essere un fattore nel colpire la palla in testa. Ci sono anche prove che le calciatrici colpiscono di testa la palla più dei calciatori uomini.
  • Collo più piccolo : le giocatrici di calcio hanno colli più piccoli con muscoli del collo più deboli rispetto alle loro controparti maschili, il che porta a maggiori disturbi cerebrali.

3. Differenze di età nella commozione cerebrale

Sebbene la maggior parte degli studi sul calcio e sulle traumi cerebrali si rivolgano agli atleti professionisti, anche i genitori e gli operatori sanitari dovrebbero essere consapevoli dei rischi per i calciatori più giovani. I giocatori più giovani hanno un peso corporeo inferiore e muscoli del collo più deboli, ma la dimensione della loro testa è vicina a quella di un adulto. Questa differenza può rendere i giocatori più giovani più vulnerabili a lesioni alla testa e commozioni cerebrali.

I giocatori più giovani potrebbero anche essere meno consapevoli di ciò che li circonda e avere maggiori probabilità di imbattersi in altri giocatori, causando lesioni. I cervelli più giovani sono anche più vulnerabili alle lesioni cerebrali e gli effetti possono causare danni a lungo termine.

4. Stile di gioco

Anche il modo in cui i giocatori si muovono sul campo di calcio può aumentare il rischio di traumi cerebrali. Uno studio recente ha rilevato che il 30,6% delle commozioni cerebrali dei ragazzi delle scuole superiori e il 25,3% delle commozioni cerebrali delle ragazze sono avvenute mentre si lanciava la palla di testa, ma lo studio ha scoperto che il contatto dei giocatori che lottavano per prendere la palla era la causa dell'infortunio vero e proprio.

Lo studio ha anche scoperto che la ragione più comune di una commozione cerebrale è la collisione del corpo con un altro giocatore. È anche più probabile che le commozioni cerebrali si verifichino quando non sei preparato allo schianto, che si verifica quando i giocatori combattono per la palla.

5. Utilizzo dei dispositivi di protezione

Con altri sport di contatto come l’hockey e il calcio, l’equipaggiamento protettivo è obbligatorio. Nel calcio, a parte i parastinchi e i guanti da portiere, i dispositivi di protezione vengono utilizzati raramente. Allora qual è il modo migliore per prevenire le commozioni cerebrali nel calcio? Il copricapo protettivo da calcio (spesso chiamato fascia da commozione cerebrale) è un pezzo di equipaggiamento protettivo che può ridurre la gravità e il numero di commozioni cerebrali.

Le fasce sono realizzate con diversi spessori di schiuma e indossate intorno alla testa. Sono progettati per attutire la testa (e di conseguenza il cervello) dagli impatti più forti, come quelli che si verificano quando i giocatori si scontrano o tra la testa di un giocatore e il ginocchio o la spalla di un altro giocatore. Diversi studi hanno testato la loro efficacia e dati recenti suggeriscono che potrebbero effettivamente essere preziosi (si spera che altri studi, comprese valutazioni come quelle del Virginia Tech Casco Lab, arrivino presto ad aggiungersi a questo crescente insieme di prove).

Il calcio è uno sport fantastico e uno degli sport più popolari praticati in tutto il mondo. Per tutti, ma soprattutto per i calciatori più giovani, è essenziale comprendere i rischi e adottare misure per prevenire le commozioni cerebrali. Per ulteriori informazioni sulle fasce da calcio, dai un'occhiata alla nostra selezione di prodotti o contattaci per parlare con uno dei nostri addetti.

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