Sovraccarico: perché il Qatar 2022 ha avuto così tanti infortuni di alto profilo e lezioni apprese

Jan 20, 2023


Una delle maggiori preoccupazioni in vista della Coppa del Mondo del Qatar 2022 è stato l’elevato numero di infortuni verificatisi prima del torneo. Un clima caldo e desertico è stato considerato un fattore determinante, ma c'è una ragione più sinistra per queste lesioni che merita un'indagine. Ancora più importante, ci sono lezioni da imparare da questi infortuni e dalle loro cause.

Giocatori che hanno perso l'occasione

Prima di entrare nel "come" degli infortuni della Coppa del Mondo, esaminiamo chi si è infortunato. L' elenco degli infortuni questa volta era corposo. Le nazionali di Francia e Argentina hanno registrato il numero più alto di infortuni, il che è ironico considerando che sono arrivate alla fase finale. Anche Germania, Spagna e Portogallo hanno visto alcuni giocatori chiave seduti in panchina a causa di infortuni.

Stelle che hanno saltato la Coppa del Mondo FIFA 2022 a causa di un infortunio


  • Paul Pogba (Francia): un menisco danneggiato ha tenuto il ventinovenne centrocampista fuori dal campo di Juventus e Francia, un infortunio che ha richiesto un intervento chirurgico.
  • Karim Benzema (Francia) : l'attaccante francese ha riportato un infortunio alla coscia il giorno prima dell'inizio del torneo durante un allenamento.
  • Nicolas Gonzalez (Argentina) : un infortunio muscolare ha tenuto fuori dai giochi l'attaccante della Fiorentina per l'Argentina.
  • Diogo Jota (Portogallo) : durante una partita contro il Manchester City, l'attaccante del Liverpool ha subito un infortunio al polpaccio che non ha richiesto un intervento chirurgico ma lo avrebbe escluso dalla Coppa del Mondo.
  • Timo Werner (Germania) : l'attaccante del Lipsia ha subito un infortunio alla caviglia durante la vittoria per 4-0 sullo Shakhtar Donetsk in una partita di Champions League, escludendolo dalla Coppa del Mondo.

Questa è solo una lista dei giocatori che hanno saltato completamente la partita a causa di un infortunio. Non dimentichiamo che anche diversi giocatori che hanno giocato la Coppa del Mondo 2022 hanno dovuto saltare le partite a causa di infortuni subiti poco prima o durante le partite.

Perché tanti infortuni nel calcio?

Ci sono centinaia di fattori che possono portare a infortuni nel calcio. Ma ce n'è uno in particolare che sembra più dilagante: il sovraccarico. Per sovraccarico intendiamo un volume elevato di tempo di gioco in campo per un lungo periodo di tempo senza riposo e recupero adeguati. Un articolo pubblicato su The Guardian menzionava un “carico di lavoro accumulato dai giocatori in una stagione già condensata” come fattore per il tasso di infortuni di quest'anno.


La Coppa del Mondo di quest'anno è stata un'anomalia nel senso del tempismo. A differenza delle tipiche date estive in cui si svolge il torneo, la Coppa del Mondo 2022 si è svolta nel bel mezzo delle stagioni regolari. I giocatori passavano dalla normale stagione di gioco alla Coppa del Mondo senza molte pause o tempi di preparazione. Pensaci: durante l'estate, i giocatori hanno terminato la loro stagione e hanno più tempo per riposarsi e intensificare gradualmente l'allenamento per la Coppa del Mondo. Non questa volta.

Rapporti sul sovraccarico negli infortuni FIFA e nel calcio

La Fifpro ha pubblicato un rapporto che descrive dettagliatamente i programmi di allenamento e le osservazioni sugli infortuni dei giocatori. Questi risultati potrebbero sorprendere alcuni, ma la maggior parte dei giocatori e dei tifosi di calcio li conoscono fin troppo bene.


Ad esempio, il rapporto ha rilevato che i giocatori hanno svolto solo sette giorni di allenamento pre-torneo per la Coppa del Mondo 2022. Si tratta di meno di un quarto del consueto tempo di preparazione concesso per gli altri Mondiali, che in media richiede trentuno giorni di allenamento pre-torneo.


Anche i tempi di recupero post-torneo non sono andati meglio. Il rapporto suggeriva che i giocatori avrebbero avuto solo circa otto giorni di riposo prima di riprendere la stagione del campionato. Ancora una volta, questo impallidisce in confronto al consueto tempo di recupero di trentasette giorni.


Anche le intuizioni sui singoli giocatori sono sorprendenti. Ad esempio, Harry Kane è titolare in tutte le partite del Tottenham Spurs in questa stagione, mentre Kylian Mbappé ha giocato il 75% dei suoi minuti in partite “consecutive”.


La pianificazione e l'intensità di questo tipo caratterizzano il sovraccarico. Il corpo ha una soglia naturale relativa alla quantità di sforzo che può sopportare rispetto alla velocità con cui può recuperare. Sfortunatamente, i programmi del calcio moderno spingono i giocatori oltre quella soglia. Il risultato è una piaga di infortuni muscolari e articolari dovuti a un uso eccessivo.

Punti chiave e lezioni da imparare

Sfortunatamente, la FIFA è un macrocosmo del calcio giovanile e amatoriale in tutto il mondo. Se i più grandi giocatori del mondo che hanno accesso al miglior staff medico e allenatore possono arrivare allo stremo, non c'è dubbio che i giocatori giovanili e dilettanti debbano affrontare problemi simili.


In effetti, oggi sentiamo molti genitori e giocatori lamentarsi degli orari delle partite di calcio. Non è raro che allenatori e organizzatori accumulino allenamenti e partite con poco tempo di riposo, per poi aggiungere i tornei. È un approccio controintuitivo. I giocatori che non riescono a recuperare si esauriscono, si infortunano e rimangono infortunati. È necessario adottare lezioni e protocolli per interrompere il ciclo.

Lezioni per allenatori, giocatori e genitori

  • Non impilare allenamenti, partite e tornei per riempire un calendario.
  • Concedere ai giocatori un tempo adeguato di riposo tra gli allenamenti e le partite.
  • Garantire che i giocatori si riprendano correttamente dopo le partite.
  • Assicurarsi che i giocatori si impegnino a svolgere regolarmente esercizi di condizionamento calcistico .
  • Incoraggia i giocatori a seguire una dieta nutriente e a riposarsi molto.
  • Non incoraggiare i giocatori a superare gli infortuni a meno che non siano autorizzati da un medico.

Meno può essere, ed è spesso, di più

L’allenamento calcistico sta migliorando sotto tutti gli aspetti. La nostra comprensione della nutrizione è molto più avanti rispetto a prima. I nostri protocolli di allenamento, che vanno dagli esercizi di condizionamento calcistico agli esercizi tattici, fanno sembrare antiquato l'allenamento della vecchia scuola. Le nostre tecniche di recupero e riposo sono il motivo per cui i giocatori ora hanno una carriera tra i trenta e i quaranta.


Quindi, con tutta questa conoscenza, la domanda che ci poniamo è: perché stiamo sovraccaricando i giocatori? Conosciamo le conseguenze.


Il modo migliore per contrastare il sovraccarico nel calcio è essere consapevoli dei limiti dei giocatori e spingerli ragionevolmente vicino a tali limiti, ma non oltre. Se ci concentriamo sulla formazione dei giocatori per massimizzare il loro rendimento in campo, non sul tempo speso, creeremo una generazione di giocatori che non saranno logori.


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