8 modi per migliorare il tuo gioco mentale

Feb 24, 2018


Il Dr. Raymond Rocco Monto è uno scrittore collaboratore di Storelli.com focalizzato sulle tecniche di allenamento del calcio e sugli esercizi fisici e mentali per aiutarti a migliorare il tuo gioco.

La prossima frontiera della prestazione sportiva non si trova nel corpo, ma nella mente. Anche il calciatore più esperto può essere indebolito e sabotato da paura, stress, ansia, stanchezza e perdita di concentrazione. Per sbloccare il potenziale di grandezza di ogni atleta, i ricercatori stanno utilizzando nuove tecniche come la risonanza magnetica cerebrale in tempo reale e gli esami del sangue esotici per scoprire le connessioni sfuggenti tra mente e corpo. Esatto, stiamo hackerando il cervello, tesoro!

I calciatori e gli altri atleti preferiscono essere nella zona il più rapidamente possibile e restarci il più a lungo possibile. Il ricercatore sulle prestazioni umane Mihlay Csikszentmihalyi ha chiamato questo flusso, uno stato mentale in cui il tempo rallenta, il processo decisionale diventa fluido e si verifica la chiarezza mentale. Questo è lo stato di picco della prestazione atletica. Nel suo libro più venduto, The Rise of Superman , Steven Kotler descrive gli otto più importanti fattori psicologici, sociali e ambientali che gli atleti estremi utilizzano per avviare il flusso e che puoi sfruttare per migliorare il tuo approccio mentale al gioco:

1. Concentrazione : per entrare nel flusso è necessario prima concentrarsi intensamente su un compito immediato. La meditazione è dentro, il multitasking è fuori. La visualizzazione e la consapevolezza del corpo migliorano le prestazioni. Il cervello ha difficoltà a distinguere tra ciò che vede e ciò che sta facendo. La ricerca ha dimostrato che anche solo pensare all’esercizio fisico migliora la forza muscolare. Il sistema dei neuroni specchio nel corpo ci aiuta a modellare il comportamento e rafforza i nostri legami reciproci. È come il collegamento del tuo cervello ai social media. Anche se potrebbe non farti interrompere l’allenamento, le prove mentali regolari attivano il sistema dei neuroni specchio e aiutano a ridurre l’ansia da prestazione e a migliorare i risultati. La meditazione può fornire chiarezza e aumentare la consapevolezza di sé; entrambe le caratteristiche chiave della concentrazione. RICORDARE; TUTTO QUELLO CHE DEVI FARE È RESPIRARE.

Foto di Sam Maller

2. Obiettivi chiari - Negli sport estremi l'obiettivo è inequivocabile: la sopravvivenza. Anche se la posta in gioco potrebbe non essere così alta nel calcio, i tuoi obiettivi possono cambiare rapidamente a seconda della posizione, del momento e del contesto. Per massimizzare le prestazioni devi prima identificare con precisione i tuoi duelli; sconfiggi lo spietato difensore, para il tiro pesante o affronta il pericoloso attaccante. Migliore è la definizione dell'attività, più facile sarà passare allo stato di flusso e vincere il duello. Valutare e dare priorità a questi obiettivi in ​​un gioco frenetico è fondamentale per la consapevolezza tattica. MAGGIORE È IL RISCHIO, MAGGIORE È LO STATO DEL FLUSSO.

3. Feedback - La concentrazione e l'attenzione migliorano quando i giocatori ricevono un feedback immediato dai loro sforzi. Ecco perché è più facile per un portiere che per un centrocampista entrare nel flusso: gli errori portano direttamente al gol. Per lo stesso motivo, anche i portieri trovano più difficile recuperare la fiducia quando non sono sincronizzati. Ma il feedback non deve essere sempre negativo. Quando allenatori e compagni di squadra sono in costante comunicazione, un feedback costruttivo può salvare anche la situazione più pericolosa. USATE LA VOCE INTERNA, PERSONE.

4. Incertezza : le massime prestazioni richiedono la giusta quantità di tensione. Troppa poca tensione porta alla noia e alla perdita di concentrazione; troppa incertezza può portare a paura e ansia. Scegli il punto Riccioli d'oro e la tensione può aiutare a innescare il flusso. NON SOTTOVALUTARE IL POTERE DELL'INCERTEZZA

Foto di Sam Maller

5. Familiarità – La familiarità può generare disprezzo, ma genera anche vincitori. È qui che la pratica e la ripetizione supportano il musicista e aiutano a gestire l’incertezza, e le prove fisiche alla fine facilitano la transizione del flusso. Nel calcio, è noto che i giocatori ottengono prestazioni molto migliori quando sono ben abbinati ai livelli di abilità dei loro compagni di squadra. Nessuno vuole essere il miglior giocatore di una squadra scadente perché mina gli sforzi e degrada le prestazioni.

6. Creatività – Non può esserci creatività senza fallimento. La capacità dell'atleta di identificare le situazioni rischiose e riconoscere i modelli nel caos li aiuta a trovare soluzioni innovative che garantiscono prestazioni di punta. Per essere creativi, i giocatori devono imparare ad assumersi rischi calcolati e capire che i fallimenti epici possono portare a vittorie ancora più epiche. I giocatori hanno bisogno di incoraggiamento per spingersi oltre nella pratica e di supporto quando provano a creare in tempo reale.

7. Controllo : questo attivatore del flusso risulta dal bilanciamento della sfida con il livello di abilità. Più sono vicini, più il giocatore è sicuro di sé. Se il rapporto tra sfida e abilità è troppo basso, l’atleta perderà l’attenzione. Se è troppo alto, il rischio sale alle stelle, la paura entra nell’equazione e la performance svanisce. I grandi atleti si sforzano sempre di esibirsi appena oltre la loro zona di comfort di sfida/abilità per raggiungere il loro meglio personale.

8. Recupero : la fatica è nemica del flusso e delle prestazioni. Il recupero mentale è altrettanto fondamentale quanto il recupero fisico per combattere la fatica e avere successo. Una nuova ricerca ha scoperto che la competizione intensa e gli stati di flusso provocano alti livelli ematici di dopamina, serotonina e proteine ​​simili al THC (effetto del corridore). Esatto, lo stato di flusso crea dipendenza mentalmente e fisicamente. Gestire il recupero da una prestazione elevata è importante poiché può portare a depressione, comportamenti irresponsabili e aumento del tasso di infortuni. Gli atleti hanno bisogno di sonno e riposo fisico sufficienti per poter funzionare bene. Sfortunatamente, gli atleti d'élite di oggi devono fare i conti con la “congestione del calendario” derivante da programmi di allenamento/partita impegnativi e aspettative di prestazione non realistiche. I giocatori devono anche imparare a gestire il successo anche meglio del fallimento per mantenere il proprio vantaggio e la propria spinta.

Più impariamo sulle complesse connessioni mente-corpo, meno capiamo veramente. L’unica certezza è che il cervello umano ha la capacità di sbloccare il potenziale di grandezza di ogni atleta. La convinzione che usiamo solo il 10% del nostro cervello è una polverosa reliquia del nostro passato: un mito che possiamo scartare mentre i giocatori di nuova generazione spingono avanti i limiti delle prestazioni.

- Raymond Rocco Monto, MD , è un pluripremiato chirurgo ortopedico e specialista in medicina dello sport. Riconosciuto per la sua ricerca clinica pionieristica, il Dr. Monto è apparso sul New York Times, Wall Street Journal, CBS News, Discovery Channel, Fox News, Stack, New Yorker, Yahoo Sports, Outside Magazine e molti altri media.

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RIFERIMENTI

1. Beckes L, Coan JA, Hasselmo K: La familiarità promuove la confusione tra sé e l'altro nella rappresentazione neurale della minaccia. Soc Cog Affetti Neurosci, 2012; 8 (6): 670-677.

2. Csikszentmihalyi, M: Flusso: la psicologia dell'esperienza ottimale. Harper Perennial Modern Classics, New York, 1990.

3. Iacoboni M: Mirroring People: La scienza dell'empatia e come ci connettiamo con gli altri, Picador, New York, 2009.

4. Kottler, S: L'ascesa di Superman. Houghton, Mifflin, Harcourt, 2014.

5. Miranda RA, Casebeer WA, Hein AM, et: sforzi finanziati dalla DARPA nello sviluppo di nuove tecnologie di interfaccia cervello-computer. J Neurosci Meth, 244(4):52-67, 2015.

6. Rizzolatti G, Craighero, L: Il sistema dei neuroni specchio. Ann Rev Neurosci. 2004; 27 (1): 169–192.

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